Uno stallo d’ala dovuto a una manovra sbagliata o un volo a quota troppo bassa: sono le due ipotesi si cui si lavora per ricostruire le cause del tragico incidente accaduto, ieri, a un Canadair che operava per spegnere un incendio scoppiato sul monte Calcinera, alle pendici dell’Etna.
Il velivolo, dopo aver fatto un lancio d’acqua, ha urtato un costone del rilievo, è precipitato e all’impatto con il suolo è esploso.
Ancora dispersi i membri dell’equipaggio, un ex pilota dell’Aeronautica militare lombardo di 58 anni e un pilota salernitano di 62.
Da ieri la Protezione Civile, i vigili del fuoco e i Forestali sono impegnati nelle loro ricerche.
Col passare delle ore sono quasi nulle le speranze di trovarli in vita. Il Canadair è della società internazionale Babcock che effettua servizi antincendio per i Vigili del fuoco. La società ha annunciato di avere aperto un’ inchiesta sull’incidente – indaga anche la Procura di Catania – e ha inviato dei tecnici sul posto.