I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno tratto in arresto due persone, padre e figlia di 60 e 47 anni, palermitani, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, coadiuvati da un’unità cinofila del Nucleo Palermo Villagrazia, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione degli indagati, nel quartiere Vucciria, rinvenendo quasi 500grammi di cocaina, parzialmente suddivisa in dosi e oltre 1000 euro in banconote di piccolo taglio.
La droga recuperata, che immessa sul mercato del dettaglio avrebbe fruttato fino a 50.000 euro, è stata sequestrata e sarà esaminata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo per le verifiche ponderali e qualitative.
L’arresto è stato convalidato del G.I.P. che ha sottoposto l’uomo alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la donna alla misura degli arresti domiciliari.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.