Nuovo arresto a Palermo per voto di scambio alle elezioni comunali. A finire in manetta Francesco Lombardo, candidato di Fdi al Consiglio comunale. Con lui arrestato anche il boss mafioso di Brancaccio Vincenzo Vella.
Secondo le indagini della Direzione investigativa antimafia, coordinate dal procuratore aggiunto Palo Guido, lo scorso 28 maggio i due si sarebbero incontrati e Lombardo avrebbe chiesto al boss il sostegno alle elezioni. L’operazione arriva due giorni dopo l’arresto, per lo stesso reato, del candidato di Forza Italia Pietro Polizzi.
Le dichiarazioni del candidato sindaco Lagalla:
“Il caso Lombardo parrebbe essere simile a quello Polizzi, dove un certo tipo di controllo, che va oltre i requisiti formali, può essere effettuato solo dalla magistratura. Ancora i dettagli non sono noti, tuttavia, non posso che rivolgere un plauso alla Squadra mobile di Palermo e alla Procura della Repubblica per la tempestività dell’operazione. Questi casi dimostrano che non è la mafia a condizionare la politica ma singole mele marce che cercano ipotetiche scorciatoie elettorali. Adesso basta. A breve la Commissione nazionale antimafia diramerà la lista degli impresentabili. Chiederò ai partiti le dimissioni di quanti, eventualmente eletti, risultino avere legami con Cosa nostra. Se ciò non avverrà sarò io a rassegnare le dimissioni da primo cittadino di Palermo”.