Nuova Iside, indennizzo ai familiari dei tre pescatori morti

Redazione

| Pubblicato il martedì 31 Maggio 2022

Nuova Iside, indennizzo ai familiari dei tre pescatori morti

Nella notte tra il 12 ed il 13 maggio 2020 persero la vita Vito Lo Iacono (27 anni), il padre Matteo Lo Iacono (53 anni) e il cugino Giuseppe Lo Iacono (35 anni)
di Redazione
Pubblicato il Mag 31, 2022

Indennizzi per i familiari dei pescatori della “Nuova Iside” morti nell’affondamento del peschereccio, nella notte fra il 12 e il 13 maggio del 2020, nelle acque a nord della Sicilia: Vito Lo Iacono (27 anni), il padre Matteo Lo Iacono (53 anni) e il cugino Giuseppe Lo Iacono (35 anni). Anche se il processo e’ tuttora in corso, “su pressione della compagnia armatrice Augusta Due della nave petroliera “Vulcanello M”, indiziata della collisione, il Club assicurativo norvegese che assicura la nave per le responsabilita’ per danni a terzi ha accettato di versare alle famiglie dei tre pescatori una somma a indennizzo per la grave perdita subita. 

“La motivazione di questa transazione – hanno commentato gli avvocati Aldo Ruffino, Cinzia Pecoraro e Antonio Pecoraro, che in questi due anni hanno difeso le famiglie – si traduce in un importante supporto economico per le famiglie dei tre pescatori morti in quella notte di maggio del 2020. Non compensa certo il dolore, non incide sull’inchiesta, ma segna indubbiamente una svolta importante: cio’ nell’ottica di quella partecipazione espressa in queste settimane dai vertici della compagnia armatrice della nave “Vulcanello M” che hanno scelto, con quella solidarieta’ che e’ tipica solo degli uomini di mare, di desistere dalla contrapposizione e di andare incontro alle famiglie”. 

“Le inchieste e i processi – ha affermato la societa’ armatrice della ‘Vulcanello M’ – hanno spesso tempi incompatibili con le esigenze delle persone, e la scelta di sbloccare gli indennizzi per le famiglie ci pareva la piu’ corretta, non certo per ammettere una colpa che non e’ stata provata, ma per mettere in campo, al di la’ dei contenziosi, una forma concreta di condivisione umana della tragedia che le famiglie di Terrasini e Cinisi hanno vissuto e continuano a vivere”. Il pagamento degli indennizzi da parte del Club P&I Gard, che assicura la nave cisterna “Vulcanello M” e che ha attivamente collaborato per la definizione dell’intesa, avra’ effetto immediato con l’accettazione da parte delle famiglie.

di Redazione
Pubblicato il Mag 31, 2022


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