“Sarò io a reggere l’assessorato per qualche tempo e poi lo consegneremo al titolare che lo reggera’ fino alla scadenza del mandato”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa con cui l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale Roberto Lagalla ha formalmente annunciato le dimissioni per concentrarsi sulla campagna elettorale di Palermo che lo vede candidato sindaco.
“Nei prossimi giorni andrò in assessorato per incontrare i dipendenti per una sorta di passaggio di consegne – ha detto Musumeci – anche se non ce n’è bisogno, perchè i dossier aperti rimasti sono assai pochi. Spero di poter essere un degno sostituto seppure per qualche settimana”. Musumeci ha espresso al componente uscente della sua giunta “gratitudine personale di tutto il governo per questo impegno che ha saputo profondere in questi quattro anni e mezzo. L’uscita di Lagalla dall’esecutivo è una grave perdita, ma in politica la parola ‘mai’ non esiste. Quindi continuo a sperare che per il futuro ci possano essere altre occasioni per poter lavorare assieme seppure in ruoli diversi”.
Le dichiarazioni di La Galla
“Oggi faccio un punto rispetto ad un’esperienza molto bella e gratificante. – ha proseguito – Lascio questo assessorato con la presunzione di dire di averlo lasciato in condizioni migliori rispetto a quanto non fosse nel 2017. Credo che, se pensiamo alla spesa, l’assessorato ha garantito la spese di tutte le risorse a sua disposizione, di fatto non vi sono residui nei cassetti di risorse relative al 2014/20, che va in chiusura entro la fine di quest’anno. Il mio successore, al quale auguro buon lavoro, avrà la necessità di acquisire risorse nuove, sia del Pnrr che dal sostegno 21/27 per potere assicurare spese in continuità per quelle azioni che prevedono una cadenza regolare. Abbiamo abbassato e ridotto la differenza tra l’abbandono scolastico siciliano e la media nazionale, completato le procedure di messa in sicurezza delle scuole siciliane, erogato 700 milioni di euro per l’edilizia scolastica, potenziato l’internazionalizzazione delle scuole siciliane. Sono soddisfatto del lavoro fin qui svolto”, conclude Lagalla.