Installato in pescheria il primo di 11 defibrillatori destinati ai municipi

Redazione

| Pubblicato il giovedì 24 Marzo 2022

Installato in pescheria il primo di 11 defibrillatori destinati ai municipi

di Redazione
Pubblicato il Mar 24, 2022

E’ uno dei mercati storici più frequentati della città, la Pescheria, il sito che da oggi accoglie il primo degli undici defibrillatori destinati ai sei Municipi e  acquistati dal Comune  grazie a uno stanziamento di bilancio deliberato all’unanimità dal Consiglio comunale, su richiesta della IV Commissione consiliare Sanità.
Il primo defibrillatore è stato installato all’altezza del civico 7 di piazza Alonzo di Benedetto, nei pressi di un esercizio di ristorazione, presenti l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo, la presidente  della quarta Commissione Sanità del Comune Sara Pettinato, i presidenti del primo Municipio, Paolo Fasanaro, nel quale ricade l’area della pescheria,  e Paolo Ferrara, del terzo.  Sono intervenuti anche gli esercenti che gestiscono attività in prossimità del totem sanitario, che si sono offerti di prendere in custodia il defibrillatore, un macchinario semi-automatico pronto per l’uso.
“Prevenire è meglio che curare – ha sottolineato l’assessore Lombardo-. Questa è la direzione verso la quale, anche grazie alla commissione Sanità, stiamo orientando i nostri progetti nell’ambito di iniziative che riguardano la salute, con l’installazione di preziosi strumenti salvavita in siti molto frequentati, per poter intervenire prontamente in casi di necessità con la collaborazione degli esercenti che si sono messi  al servizio della collettività, offrendo la disponibilità nella custodia dei defibrillatori”.
“In questi anni abbiamo avviato una campagna a favore dell’installazione di defibrillatori in diversi luoghi  – ha detto la presidente Pettinato – raccogliendo la generosità di tanti benefattori, ma poter intervenire direttamente come amministrazione comunale è un segnale molto importante verso i cittadini. La prossima tappa è quella di formare la gente, con corsi di primo soccorso perché tutti dobbiamo comprendere che prima si interviene minori sono i deficit che infarto ictus o emorragia possono determinare”.

di Redazione
Pubblicato il Mar 24, 2022


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