E’ stata fissata per il prossimo 6 maggio l’udienza preliminare del processo “Waterloo” scaturito dalla maxi-inchiesta sulla gestione della società Girgenti acque, colosso riconducibile all’imprenditore Marco Campione che ha gestito per anni il servizio idrico in provincia di Agrigento..
Sarà il Giudice dell’udienza preliminare Micaela Raimondo a celebrare il procedimento che vede come imputate 48 persone.
Come è noto, il pool di magistrati, coordinati dal procuratore Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella e composto dai sostituti Paola Vetro, Sara Varazi e Antonella Pandolfi, ha messo un punto fermo su un’attività di indagine durata oltre quattro anni e culminata il 23 giugno scorso con l’emissione del fermo a carico di 8 componenti del disciolto consiglio di amministrazione e dirigenti di Girgenti Acque. Provvedimento che, non è stato convalidato dal gip Francesco Provenzano e non ha superato il vaglio del Tribunale del Riesame che ha scarcerato tutti gli indagati.
Nella lista degli imputati figurano tutti i membri direttivi di Girgenti acque con Marco Campione in testa tranne la dirigente Marisa Macaluso (che dopo interrogatorio ha convinto i pubblici ministeri) imprenditori, professionisti, politici di rilievo nazionale, giornalisti e funzionari pubblici con responsabilità di vertice, manager Deloitte&Touche spa e appartenenti alle forze dell’ordine: tra loro il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il deputato di Italia Viva Francesco Scoma (per l’ipotesi di reato di contributi elettorali irregolari) ma anche l’ex prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, e il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Giovanni Pitruzzella. Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, corruzione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale.
Contestualmente, la Procura ha depositato una richiesta di archiviazione riguardante una sessantina di persone inizialmente indagate.
I nomi degli imputati
Marco Campione, 61 anni (ex presidente Girgenti Acque) ; Pietro Arnone, 59 anni (amministratore unico di Hydortecne); Salvatore Aiola, 63 anni (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento); Silvio Apostoli, 68 anni (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina); Pio Giovanni Avanzato, 53 anni (unzionario Arpa); Bernardo Barone, 68 anni (Direttore tecnico programmazione Ato) ; Francesco Barrovecchio, 62 anni (responsabile tecnico Hydortecne); Alfonso Bugea, 64 anni (giornalista); Michele Calvello, 42 anni (manager Deloitte&Touche spa); Pietro Angelo Cutaia, 53 anni (direttore amministrativo di Girgenti Acque) ; Igino Della Volpe, 64 anni (membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque); Leonardo Di Mauro, 61 anni; Nicola Diomede, 63 anni (ex Prefetto di Agrigento); Eugenio D’Orsi, 63 anni (ex presidente provincia di Agrigento); Salvatore Gabriele, 59 anni (uomo politico e membro cda); Diego Galluzzo, 71 anni (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Luigi Giambra, 47 anni; Gerlando Gibilaro, 46 anni (ex consigliere comunale di Agrigento); Giuseppe Giuffrida, 74 anni (ex consigliere comunale di Cattolica Eraclea); Giuseppe Giuffrida, 68 anni (ex dirigente Girgenti Acque); Salvatore Fanara, 73 anni (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Ignazio La Porta, 76 anni (membro collegio sindacale); Paolo Francesco Lupo, 69 anni (dirigente della Soprintendenza Beni Culturali Agrigento); Claudio Lusa, 47 anni (responsabile team Deloitte&Touche spa); Francesco Macina, 37 anni (senior team Deloitte&Touche spa); Giuseppe Maragliano, 68 anni (dirigente Arpa); Gianfranco Miccichè, 68 anni (presidente Assemblea Regionale Siciliana); Giuseppe Milano, 76 anni (direttore tecnico amministrativo AG9); Salvatore Montana Lampo, 71 anni (direttore Arpa Agrigento); Giovanni Nicolosi, 63 anni; Alberto Paderni, 38 anni (senior team Deloitte&Touche spa); Calogero Patti, 54 anni; Gerlando Piparo, 64 anni (funzionario ex provincia Agrigento); Giovanni Pitruzzella, 63 anni (presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato); Gian Domenico Ponzo, 65 anni (direttore generale); Fulvio Riccio, 47 anni (consulente a contratto dell’Autorità d’Ambito Ottimale della Provincia di Agrigento); Calogero Sala, 62 anni; Maria Patrizia Scimeca, 62 anni (dirigente Arpa); Francesco Scoma, 61 anni (deputato); Carlo Sorci, 37 anni (presidente collegio sindacale Girgenti Acque); Michele Termini, 47 anni (membro consiglio amministrazione); Maria Terrana, 47 anni (dipendente Girgenti Acque); Rino Vella, 42 anni; Giorgio Vetro, 35 anni; Roberto Violante, 49 anni (ex comandante della stazione Carabinieri di Realmonte); Salvatore Vita, 45 anni (dipendente Girgenti Acque);
Le parti offese individuate
Curatela fallimentare Girgenti Acque; Mario Cimino Pomicino Spa; Voltano Spa; Agenzia delle Entrate di Agrigento; Acoset srl; Civiesse Srl; Delta Ingegneria Srl; Aipa Spa; Aiem Srl; Ministero dell’Ambiente; Comune di Agrigento; Prefettura di Agrigento; Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento; Arma dei Carabinieri
Nel collegio difensivo gli avvocati
Lillo Fiorello, Mohamed Ahmed, Giuseppe D’Acquì, Salvatore Pennica, Alfonso Neri, Antonino Gaziano, Stefano Verzelletti, Salvatore Salvago, Marco Patti, Salvatore Tirinnocchi, Serafino Mazzotta, Mario Zanchetti, Daniela Posante, Antonella Arcieri, Fausto Maria Amato, Monica Genovese, Vincenzo Zappulla, Gabriele Vancheri,Giovanna Morello, Danilo Giracello, Daniela La Novara, Giovanni Ponti, Roberto Zingari, Marcello Montalbano, Vincenzo Caponnetto, Giuseppe Lentini, Catia Barone, Francesco Gibilaro, Giuseppe Scozzari, Leonardo Marino, Fulvia Bravim Paolo Grillo, Gaspare Sassano.