Si registra un ulteriore passo in avanti dell’inchiesta sulla strage di Ravanusa che lo scorso 11 dicembre, in seguito ad una tremenda esplosione ha provocato dieci morti e la distruzione di un intero isolato.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha diffuso poco fa un comunicato stampa firmato dal capo dell’Ufficio, Luigi Patronaggio con il quale si comunica che: in data 8.1.022 è stato disposto il dissequestro dell’area del quadrilatero interessato alla esplosione di via Trilussa in Ravanusa non più necessario ai disposti rilievi ed accertamenti tecnici.
Il provvedimento, adottato in tempi brevi rispetto all’evento, si è reso opportuno anche al fine di alleviare i disagi della popolazione e favorirne la ripresa economica e sociale
I consulenti tecnici del pubblico ministero, presenti i ct di parte e le difese, hanno prelevato materiale e segmenti della tubazione della rete di distribuzione, con particolare attenzione al tratto di tubazione di circa 4 metri interessato alla lesione e al raccordo rilevati.
I materiali sono stati trasportati presso i laboratori del N.I.A. dei Vigili del fuoco e dell’ Università di Palermo dove saranno sottoposti a verifiche anche con l’ausilio di sofisticate apparecchiature capaci di effettuare simulazioni tridimensionali.
La Procura ringrazia quanti, Vigili del fuoco Arma dei Carabinieri., consulenti tecnici, parti private, sotto la direzione del Procuratore aggiunto Dott. Salvatore Vella, hanno permesso di effettuare in tempi brevi i necessari accertamenti tecnici con il minore disagio possibile per la popolazione.
All’esito degli esami di laboratorio, svolti ancora una volta alla presenza dei consulenti tecnici di parte, verranno fornite ulteriori notizie pur sempre nel rispetto del segreto investigativo e della necessaria tutela della privacy delle parti processuali.