“In questo momento non c’è una condizione di particolare emergenza sui posti letto negli ospedali e infatti siamo in zona gialla solo da alcune ore. Dobbiamo evitare di andare in zona arancione, anche se con questa tendenza dei contagi sarà inevitabile, ma con i nuovi parametri che deciderà il governo nazionale con le regioni avremo la possibilità di consentire a chi si è vaccinato di potersi muovere senza restare come un recluso tra le mura domestiche”. Queste le parole pronunciate dal governatore siciliano, Nello Musumeci, a margine di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans di Palermo. “Il mio augurio è che la si smetta con i tamponi, convincendoci che bisogna fare il vaccino”, ha continuato il governatore Musumeci, spesso il tampone è anche una illusione. Sono convinto che se tutto il personale dedicato ai tamponi potesse raggiungere le persone contagiate a casa noi otterremmo risultati superiori. Il tampone non è la strada maestra, deve essere una eccezione e non può diventare una regola settimanale”.
Per quanto riguarda l’apertura delle scuole il presidente ha dichiarato: “il tema sarà affrontato entro le prossime 24 ore. Attendiamo che il governo centrale faccia conoscere le proprie valutazioni e fra qualche ora il nodo sarà affrontato dalla conferenza Stato-Regioni. Noi vorremmo che la scuola fosse l’ultimo spazio da chiudere ma non dobbiamo perdere di vista il diritto alla sicurezza dei nostri ragazzi. Fino all’ultimo minuto guarderemo la tendenza della curva epidemiologica – ha aggiunto il governatore -. Sulla scuola deciderà il governo nazionale, d’intesa con la conferenza Stato-regioni. Si tratta di un tema delicato sul quale non bisogna fare fughe in avanti”.