Per fronteggiare l’aumento dei contagi, che la vedono prima tra le regioni italiane, evitare la zona gialla e intensificare l’immunizzazione il governo siciliano da’ il via a una stretta sui controlli e accelera la campagna di vaccinazione tentando di snidare i non vaccinati.
Ecco cosa prevede la nuova ordinanza del presidente della regione, Nello Musumeci:
– Censimento della popolazione non vaccinata Le Asp dovranno fornire ai medici di base e ai pediatri gli elenchi dei propri assistiti non ancora vaccinati affinchè i sanitari possano invitarli, singolarmente, a effettuare la vaccinazione;
– Punti vaccinali fissi nei Comuni. Quotidianamente, le Asp diffondono il numero dei vaccinati per ogni singolo Comune, invitando i sindaci a promuovere campagne di vaccinazione decentrata. Dal 16 agosto, infatti, in tutti i Comuni nei quali la percentuale di vaccinati è inferiore al 60 per cento le Asp istituiranno una sede fissa di vaccinazione che sarà operativa fino al raggiungimento del target del 70 per cento di vaccinati tra i residenti;
– Tamponi e green pass. Il costo del tampone molecolare per il contestuale rilascio del green pass è sempre a carico del richiedente. Così come i tamponi rapidi nei drive in per i soggetti non vaccinati.
– Uso della mascherina. Obbligo di portare la mascherina sempre con se’ e di indossarla anche in tutti i luoghi aperti al pubblico particolarmente affollati.
– Accesso agli uffici pubblici. Solamente chi è in possesso del green pass può accedere fisicamente agli uffici pubblici. Chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica.
– Cerimonie private. A compleanni, matrimoni, lauree e feste private si potrà partecipare solo con tampone effettuato nei due giorni precedenti, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.
– Ferragosto. Dal 14 al 16 agosto i sindaci provvedono a disporre misure di contenimento quali il divieto di falò in spiaggia e di assembramento, l’obbligo di mascherine nei luoghi turistici particolarmente frequentati.
– Controlli in porti e aeroporti. Obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o via abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da: Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.