Dei buchi trovati sulla porta della palestra dell’associazione Briganti, onlus di rugby e sport che assiste ragazzi nel popoloso rione Librino di Catania. In un primo momento era stato ipotizzato che fossero stati causati da colpi di arma da fuoco, ma, come ha precisato la stessa associazione su Fb dopo secondo “gli esperti della polizia scientifica (che ringraziamo per la solerzia) secondo i fori sono dovuti ad un attrezzo (un piccone?) e non ad una rivoltella“.
“Meglio cosi’ – si legge ancora nella pagina Facebook dei Briganti – ma anche questo episodio ci dice quanto sia importante presidiare l’impianto e restituirlo alle sue attivita’, e quindi quanto sia urgente il poter tornare ad utilizzare il campo da gioco il prima possibile. Ne approfittiamo per ringraziare tutti i nostri sostenitori, amici, compagni di rugby e non, che non smettono mai di starci vicini. Adelante!”. Non e’ la prima intimidazione che l’Asd Rugby Briganti subisce, con furti e scassi. Nel maggio scorso qualcuno ha appiccato il fuoco al loro furgone.