I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno denunciato un pregiudicato catanese 25enne, ritenuto responsabile di riciclaggio e simulazione di reato.
Nella mattinata, mentre erano impegnati in un servizio perlustrativo per le vie del quartiere Monte Pò, i militari erano stati contattati da personale della Polizia Provinciale che, poco prima, aveva notato e raggiunto due giovani sulla collina sovrastante mentre erano intenti a smontare una Fiat 500L, i quali, vistisi scoperti, si erano dati ad una velocissima fuga a piedi per le campagne circostanti.
I fuggiaschi però, nella concitazione di quei momenti, avevano dimenticato un borsello contenente il documento d’identità di uno dei due ed un telefonino all’interno dell’autovettura, la cui denuncia di furto era stata presentata dal legittimo proprietario lo scorso 15 luglio ai Carabinieri di Belpasso.
Subito pertanto i militari si sono diretti a quell’indirizzo dove i genitori dell’interessato, che tra l’altro è una loro vecchissima conoscenza con una lunga sfilza di reati contro il patrimonio, erano a conoscenza soltanto del fatto che in quel momento il loro figlio si trovava presso il Commissariato di Nesima per denunciare il furto del borsello dalla propria autovettura.
Manco a dirlo, in men che non si dica, i militari si sono presentati presso quell’ufficio della Polizia di Stato per portare così l’intraprendente giovane, stavolta presso il loro ufficio, al fine di denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per i fatti riscontrati.