I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale hanno arretato nella flagranza un 28enne del posto, poiché ritenuto responsabile di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Grazie ad una attività info-investigativa i militari sono venuti a conoscenza che una persona conosciuta ai più come ”il giardiniere” potesse aver avviato all’interno della propria abitazione una vera e propria coltivazione di canapa indiana.
Per verificare la veridicità delle informazioni acquisite, è stato organizzato un servizio di pedinamento ed osservazione terminato dinanzi quell’abitazione di via Carico ad Acireale, luogo in cui i carabinieri hanno bloccato il sospettato a bordo del suo furgone. Gli operanti, avendo avuto accesso all’immobile di proprietà del giovane acese, sono riusciti a scovare, previa perquisizione domiciliare, una stanza adibita a serra artificiale servita da lampade, pannelli riflettenti e ventilatori, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate 65 piante di canapa indiana di diversa metratura, circa 800 grammi della medesima sostanza in fase di essicazione, nascosta all’interno di una cassapanca, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in commercio. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.