Durante l’attività di controllo del territorio, nella giornata di ieri è stato sanzionato un parcheggiatore abusivo sorpreso ad esercitare la sua illecita attività in piazza San Francesco d’Assisi e un altro, invece, sorpreso in via Pacini, è stato denunciato per violazione del DACUR,; entrambi si aggiungono ai 9 sanzionati ai sensi dell’art.7 c.15 bis del Codice della Strada e ai 7 denunciati per violazione del DACUR nell’ambito dei controlli che sono stati effettuati quest’ultima settimana in quelle zone della città dove generalmente tali soggetti esercitano la loro illecita attività quali via Pacini, piazza Borsellino; via San Giuliano e piazzale Rocco Chinnici e, in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, nelle principali zone balneari della città quali il Viale Kennedy e il Viale Ruggero di Lauria
Dal momento in cui si è insediato, il Questore Mario Della Cioppa, ha avuto tra i suoi diversi obiettivi, quello di rendere Catania una città più vivibile e civile sia per i suoi cittadini, sia per i turisti e tutti coloro che si trovano a passare nella città etnea; un luogo quindi dove fosse possibile far prevalere la legalità in ogni ambito, anche quelli marginali e conniventi con la società. La lotta all’illegalità parte dal contrasto ad un fenomeno, quello dei parcheggiatori abusivi, dai molti odiato ma “accettato” considerando che spesso chi si è ribellato ha dovuto subire spiacevoli conseguenze. L’azione della Questura di Catania contro tale odioso fenomeno ha dato voce alla voglia di legalità dei cittadini catanesi, ormai stanchi di dover pagare una sorta di pizzo per poter parcheggiare la propria auto sulla pubblica via. Durante tutta l’attività sono stati complessivamente censiti e sanzionati 369 parcheggiatori abusivi, di cui 147 deferiti all’Autorità Giudiziaria per un totale di 253 denunce per recidività; sono state elevate altresì 1338 sanzioni amministrative ai sensi dell’art.7 c.15 del Codice della Strada.
Diversi gli strumenti messi in campo dal Questore di Catania :dall’avviso orale, al DACUR ( Divieto di Accesso alle Aree Urbane) alla realizzazione, grazie alla collaborazione con la Procura della Repubblica, di un corridoio preferenziale nei confronti di i posteggiatori abusivi che perseverano nella loro condotta illecita, e che rappresenta un sistema repressivo degli illeciti penali connessi al fenomeno in argomento, dando coerenza e concretezza all’applicazione di misure sanzionatorie via via sempre crescenti nei riguardi dei soggetti responsabili, in base al grado di refrattarietà riscontrato negli stessi a non conformarsi alla legge, anzi, continuando ad infrangerla.