Il consiglio dell’Ordine e il sindacato dei giornalisti sono stati esclusi dal ruolo di parte civile nel processo a Francesco Russo Morosoli e altri 18 imputati finiti nell’inchiesta Aetna della procura distrettuale di Catania sulla “gestione monopolistica delle escursioni sull’Etna”. Nell’indagine furono evidenziate dalla guardia di finanza di Catania presunte estorsioni ai giornalisti di Ultima Tv, la televisione fondata da Morosoli: su questo punto il presidente della terza sezione del tribunale Consuelo Corrao ha deciso l’esclusione del consiglio dell’ordine e del sindacato in quanto il “danno diretto sarebbe avvenuto nei confronti dei singoli giornalisti che si sono gia’ costituiti parte civile nel corso dell’udienza preliminare, e non verso gli organi di stampa”.
Alla richiesta si sono opposti i difensori di Russo Morosoli gli avvocati Sergio Ziccone e Carmelo Peluso. Al centro dell’inchiesta Aetna, gli affidamenti del servizio di trasporti a fini turistici sul versante Nord dell’Etna, con pista rotabile di Piano Provenzana, dal 2016 al 2018 e quello in concessione di un immobile del Comune a Monte Conca nel 2018. Morosoli e’ imputato anche per le estorsione ai dipendenti dell’emittente Ultima Tv, poi chiusa, di cui era editore. Prossima udienza a novembre.