“La Sicilia in zona arancione è una decisione priva di senso e che non poggia su alcun dato scientifico, la nostra regione, infatti, è ben lontana dai 250 contagi per ogni 100 mila abitanti che fanno passare alla fascia di rischio successiva”.
Lo affermano Salvo Pogliese e Alberto Cardillo, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale di Fratelli d’Italia.
“L’economia siciliana – continuano Pogliese e Cardillo – è in fortissima crisi a causa della pandemia e quest’ulteriore decisione del Governo nazionale, cui non si accompagnano concreti e adeguati sostegni economici da parte di Roma, rischia di costringere molte imprese a chiudere definitivamente i battenti con conseguenziale perdita di migliaia di posti di lavoro.”.
“Siamo consapevoli che stiamo vivendo una situazione di emergenza sanitaria – concludono i coordinatori di Fdi – ma non si possono applicare giri di vite a regioni come la Sicilia, senza che i numeri lo rendano necessario, non pensando a nessuna forma di sostegno”.