di Irene Milisenda
Martellate in testa ad un anziano, lasciato agonizzante e chiuso in una stanza, per poi sottrargli il portafoglio con all’interno 400 euro.
I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Canicattì, e i militari della stazione di Racalmuto, hanno arrestato una 42enne di Canicattì – G.G. – con l’accusa di rapina pluriaggravata. Si tratta dell’ex badante. Ci è voluto poco per risalire all’identità del responsabile, una donna già nota alle forze dell’ordine e sottoposta all’avviso orale da parte del Questore di Agrigento; lo scorso ottobre denunciata dalla stessa vittima per avergli rubato 20 mila euro. All’interno dell’abitazione della donna sono state ritrovate alcune chiave appartenenti ad altrettanti abitazioni che non restituiva ai legittimi proprietari.
Ad incastrare la donna le immagini della video-sorveglianza che l’hanno immortalata prima nei pressi dell’abitazione dell’81enne e – in seguito – a bordo dell’automobile da cui è stata estrapolata la targa. Da qui è stato poi facile risalire alla proprietaria dell’auto. Ed è così che è scattata la perquisizione domiciliare dove i carabinieri hanno rinvenuto una felpa, la stessa ripresa dalle telecamere, e delle scarpe di ginnastica accuratamente lavate, che sottoposte a test dai Carabinieri della Scientifica mostravano ancora tracce di sangue.
La donna, dopo le formalità di rito, è stata arrestata e tradotta nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento.
La Conferenza Stampa
I dettagli dell’efferata rapina, ai danni dell’anziano 81 enne aggredito alle spalle, colpito con un martello alla testa e lasciato in una pozza di sangue, sono stati resi noto in conferenza stampa dal Capitano Luigi Pacifico, comandante compagnia Carabinieri Canicattì, affiancato dal luogotenente Alessandro Costa comandante stazione Carabinieri Racalmuto e dal luogotenente Gioacchino Amato comandante Nor Canicattì.
“Ancora una rapina ai danni di anziani. Quello che ci preoccupa è l’età avanzata delle vittime e la loro particolare vulnerabilità. Più che un appello è un alert che voglio lanciare, dichiara il capitano Luigi Pacifico a margine della conferenza stampa. Dovete stare attenti a chi fate entrare in casa, perchè il nemico è in casa, e non è la prima volta che ci troviamo davanti ad una rapina del genere. Le vittime inconsapevolmente si espongano ad un pericolo gravissimo. Dal territorio arriva la collaborazione, conclude il capitano Pacifico, c’è molta attenzione ma dobbiamo stare attenti e noi siamo sempre a disposizione per aiutarvi. L’anziano è stato ricoverato in ospedale, ha ricevuto varie punti di sutura per le ferite riportate alla testa, sta ricevendo le cure necessarie ma è chiaro che si trovi in stato choc”.